G-77ES7YCLHV
Per quanto comoda e versatile, la cessione del quinto potrebbe non essere adatta alle
necessità di tutti i risparmiatori, così come alle varie categorie di
lavoratori. E quindi quando conviene
davvero?
In quest’ottica, è importante anche valutare l’effettiva stabilità della propria condizione
lavorativa: essere titolare di un contratto
a tempo indeterminato non è comunque
garanzia di un’occupazione a lungo termine, soprattutto se si lavora in un settore in crisi o
l’azienda sta valutando forme di ridimensionamento dell’organico, come la
cassa integrazione per il personale di alcune aree.
Anche per i pensionati
la cessione del quinto risulta conveniente in presenza di entrate sufficienti a garantire un
buon tenore di vita anche in considerazione della trattenuta, a cui va aggiunta
però una considerazione sull’età. Sebbene possa
essere estesa fino ai 90 anni, la maggior parte delle finanziarie non supera un termine di 85, per
minimizzare il rischio di perdita. Inoltre, sia per pensionati che per
dipendenti è necessario valutare anche i costi dell’assicurazione sui rischi
lavorativi e la polizza vita, obbligatorie per questo tipo di sottoscrizione.
In più la cessione del
quinto è ideale per progetti di breve
o media durata inferiore ai 120 mesi, cioè 10 anni e per coloro che non
vogliono confrontarsi con rate e scadenze di mutui e prestiti classici. È
infatti necessario ricordare come questa modalità di prestito si caratterizzi
per un tasso fisso.
Per chi volesse stipulare un contratto di cessione del quinto, ma naviga ancora
nell’incertezza assoluta, ti mostriamo una serie di vantaggi:
·
facile accesso e alta probabilità di ottenere il prestito: in presenza
di uno stipendio stabile e della capacità di sostenere la rata, non sono
richieste altre garanzie;
·
rata e tasso d’interesse fissi: come già anticipato, la cessione
del quinto presenta un tasso fisso esteso per tutta la sua durata;
·
pagamento automatico: la rata viene calcolata dallo
stesso datore di lavoro in busta paga, non servirà quindi ricordarsi alcuna
scadenza;
·
assenza di garanzie reali o ipoteche: non è necessario richiedere la
garanzia di familiari dotati di ampie disponibilità economiche, come spesso
avviene per il mutuo, o ipotecare immobili. La stabilità lavorativa è
condizione più che sufficiente.
·
nessuna spesa di intermediazione: la stipula avviene direttamente tra
la finanziaria erogante e il datore di lavoro;
·
possibilità di rinnovo oppure di estinzione anticipata: la
cessione può essere interrotta in qualsiasi momento con il saldo del prestito
e, se vi sono le condizioni, rinnovata al termine.
Se vuoi saperne di più contatta il nostro consulente Marco Ferri, specializzato
nella cessione del quinto, con cui
potrai avere tutte le informazioni di cui hai bisogno! Cosa aspetti? Vai sul
nostro sito!