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Ma come funziona quando estinguiamo prima il nostro
debito e dobbiamo quindi chiedere un rimborso? Questo ce lo spiegherà oggi FerriMarco, continuate a leggere per scoprire come fare.
Il diritto al rimborso quando terminiamo prima di
ripagare il nostro debito è stabilito dal Testo Unico Bancario e dalla
Direttiva Europea sul credito al consumo, e le clausole che escludono tale
diritto sono nulle.
In questi casi il debitore ha diritto alla riduzione del
costo totale del credito, ovvero tutti i costi posti a suo carico al
momento della concessione del finanziamento.
Come abbiamo visto questo diritto si applica quando il
debitore ha estinto anticipatamente il finanziamento. A questo punto sarà lui
stesso a dover richiedere alla finanziaria il c.d., ovvero il «conto
estintivo». Il conto estintivo potremmo definirlo in poche parole il
documento in cui la finanziaria dovrà indicare le rate versate alle scadenze
concordate, la somma versata per l’estinzione, gli interessi, nonché le spese e
le commissioni non maturate a seguito dell’estinzione anticipata.
Se avete paura di non riuscire a fare valere i vostri
diritti non preoccupatevi: esiste un organo competente per offrire tutela
stragiudiziale nel caso in cui il rimborso venga negato. Si tratta dell’Arbitro
Bancario Finanziario, a cui si può rivolgere con la domanda di accertamento
del diritto al rimborso delle spese.
Non avere quindi dubbi, se puoi estinguere prima del
tempo il tuo debito fallo, avrai dei netti vantaggi in termini economici e
di rimborsi. E se hai problemi e dubbi rivolgiti ad un esperto.