G-77ES7YCLHV
Condividi su:
Stampa articolo

Cessione del quinto per dipendenti. Cosa sapere

28/11/2022

La cessione del quinto è una pratica usata per offrire a persone dotate di un’entrata fissa mensile, per lo più lo stipendio, di avere accesso ad un prestito in versione semplificata. 

Tramite la cessione del quinto il prestito verrà restituito a piccole rate mensili, le quali saranno autonomamente detratte dallo stipendio. Come accennato, e come avrete potuto ben intuire, la cessione del quinto è utile per i dipendenti di un'azienda. 

In questo articolo, Marco Ferri, agente in attività finanziaria, ci da alcune informazioni per riguardo il questo tipo di prestito e di come ottenerlo. 

Dipendenti e cessione del quinto, cosa sapere in merito

Partendo da una base burocratica la normativa che regola la Cessione del quinto dello stipendio risale al D.P.R. del 5 gennaio 1950 n. 180 ed è stata poi aggiornata con la legge del 14 maggio 2005 n.80.

Inizialmente si prevedeva che la cessione potesse essere concessa solo ai lavoratori statali e pubblici, che si vedevano riconosciuta la possibilità di contrarre un prestito da estinguere attraverso la periodica cessione di un quinto del proprio salario mensile.

Con la legge 80/2005 sono state apportate alcune modifiche significative che hanno previsto l'ampliamento della flessibilità in merito alla durata del finanziamento.

Ma come funziona? Il prestito avviene tramite la cessione di una parte dello stipendio, fino al massimo di un quinto dell’importo, inteso al netto di ritenute, e deve venir rimborsato in un massimo di 10 anni (120 mesi) con l’obbligatorietà di sottoscrivere una polizza assicurativa sulla vita e una polizza impiego.

L’età minima per richiedere il prestito è di 18 anni alla data di richiesta, in funzione dei criteri assuntivi stabiliti dalle compagnie assicurative. Questa tipologia di prestito si può richiedere anche on line tramite un portale apposito o una banca. 

Essendo che poi la Cessione del quinto dello stipendio o della pensione avviene tramite la trattenuta diretta dalla busta paga sarà il datore di lavoro o l’ente previdenziale ad assumersi la responsabilità di rimborsare mensilmente l'importo della rata.


Per saperne di più contattami, ascolteremo le tue domande e troveremo una risposta ad ogni tuo dubbio