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Cessione del quinto dipendenti privati, si può chiedere

27/03/2023

La cessione del quinto è una forma di prestito che si rivolge soprattutto a dipendenti pubblici e statali, ma è possibile richiederla anche come dipendente privato.

In questo articolo di Marco Ferri agente in attività finanziaria approfondiamo le caratteristiche della cessione del quinto per dipendenti privati, spiegando come funziona, quali sono i requisiti necessari per richiederla e quali sono i vantaggi e gli svantaggi rispetto ad altre forme di prestito.

Cos'è la cessione del quinto per dipendenti privati

Questa forma di prestito prevede che il prestito venga restituito attraverso una trattenuta direttamente in busta paga, con una quota massima del 20% dello stipendio netto. Il prestito può avere una durata massima di 120 mesi e la somma massima erogabile dipende dalla durata del rimborso e dall'entità dello stipendio del richiedente.

Requisiti per la cessione del quinto per dipendenti privati

Per richiedere la cessione del quinto come dipendente privato occorre avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata residua superiore alla durata del prestito. Inoltre, il richiedente non deve essere in stato di insolvenza o di sovraindebitamento. Anche i lavoratori autonomi possono richiedere la cessione del quinto, ma solo se sono iscritti alla Gestione Separata INPS.

Come richiedere la cessione del quinto per dipendenti privati

La richiesta di cessione del quinto per dipendenti privati deve essere presentata alla banca o all'istituto finanziario che erogherà il prestito.

Il richiedente deve fornire la documentazione richiesta, come ad esempio l'ultima busta paga, il codice fiscale e un documento di identità.

Una volta verificati i requisiti, la banca o l'istituto finanziario erogherà il prestito e tratterrà la quota di rimborso direttamente dalla busta paga del richiedente.

Vantaggi della cessione del quinto per dipendenti privati

La cessione del quinto offre diversi vantaggi ai dipendenti privati che la richiedono.

Innanzitutto, è molto semplice da ottenere, soprattutto per chi ha difficoltà ad accedere ad altre forme di credito. Inoltre, la trattenuta diretta in busta paga garantisce un rimborso automatico e costante, senza il rischio di dimenticare il pagamento delle rate. Infine, la cessione del quinto permette di ottenere somme anche elevate, fino a un massimo di 50.000 euro.

Svantaggi della cessione del quinto per dipendenti privati

Tuttavia, questo prestito presenta anche numerosi svantaggi. Il primo riguarda la perdita di autonomia finanziaria per la durata del prestito, dal momento che il rimborso viene effettuato direttamente in busta paga. Inoltre, la quota di rimborso è stabilita in base alla durata del prestito e non può essere modificata, il che potrebbe essere problematico se il richiedente dovesse avere bisogno di una riduzione della rata a causa di difficoltà economiche.

Inoltre, il costo complessivo della cessione del quinto può essere più elevato rispetto ad altre forme di prestito, a causa delle spese di gestione e dei tassi di interesse leggermente più alti. Infine, la cessione del quinto non è adatta per chi ha già raggiunto la quota massima di trattenuta in busta paga, dal momento che non è possibile superare il limite del 20%.

Contatta Marco Ferri agente in attività finanziaria per saperne di più