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Cos'è la cessione del quinto

17/04/2023

Se sei un lavoratore dipendente e hai bisogno di ottenere un prestito per una spesa importante, potresti aver sentito parlare della cessione del quinto.

Ma di cosa si tratta esattamente? In questo articolo, ti spiegheremo tutto quello che devi sapere sulla cessione del quinto.

Cos’è la cessione del quinto

La cessione del quinto è un tipo di prestito rivolto ai lavoratori dipendenti, che prevede la restituzione del denaro attraverso trattenute mensili direttamente sulla busta paga. Il termine "cessione del quinto" deriva dal fatto che la rata mensile non può superare l'importo corrispondente alla quinta parte dello stipendio netto del lavoratore. In altre parole, la rata mensile non può superare il 20% dello stipendio netto.

Cessione del quinto in Italia

In Italia, la cessione del quinto è regolamentata dal Decreto legislativo 180/2007. Questa normativa stabilisce le principali caratteristiche della cessione del quinto, come ad esempio il tetto massimo della rata mensile e la durata massima del prestito (generalmente compresa tra i 24 e i 120 mesi). Inoltre, la legge prevede che il datore di lavoro debba accettare la richiesta di cessione del quinto da parte del dipendente, trattenere la rata mensile direttamente dalla busta paga e trasferirla alla banca o all'istituto finanziario che ha erogato il prestito.

Vantaggi per il dipendente

La cessione del quinto offre diversi vantaggi per il lavoratore dipendente.

In primo luogo, permette di ottenere un prestito anche se si è segnalati come cattivi pagatori o se si ha un'età avanzata. Inoltre, la cessione del quinto prevede tassi d'interesse più vantaggiosi rispetto ad altri tipi di prestiti, in quanto il rischio di insolvenza è inferiore grazie alla trattenuta diretta sulla busta paga.

Infine, la cessione del quinto non richiede alcuna garanzia, come ad esempio una fideiussione o un’ipoteca sulla casa.

Vantaggi per il datore di lavoro

Anche per il datore di lavoro la cessione del quinto può comportare dei vantaggi. Innanzitutto, la cessione del quinto può garantire una maggiore stabilità del dipendente, che ha ottenuto un prestito e quindi ha meno probabilità di cercare un altro lavoro. Inoltre, la trattenuta diretta sulla busta paga riduce il rischio di insolvenza da parte del dipendente e quindi anche il rischio di dover effettuare azioni di recupero crediti.

Come richiedere la cessione del quinto

Per coloro che sono interessati a richiedere la cessione del quinto, sarà necessario rivolgersi a una banca o un istituto finanziario che offra questo prestito. Per presentare la richiesta, è necessario fornire alcuni consigli, tra cui l’ultima busta paga, un documento d'identità valido e il codice fiscale. La banca o l'istituto finanziario effettuerà una valutazione della solvibilità e, se la richiesta verrà accettata, fornirà un contratto di cessione del quinto.

Una volta firmato il contratto, la banca o l'istituto finanziario contatterà il tuo datore di lavoro per richiedere l'autorizzazione alla trattenuta diretta sulla busta paga. A questo punto, la rata mensile verrà trattenuta direttamente dal tuo stipendio e trasferita alla banca o all'istituto finanziario.

Cessione del quinto, cosa sapere

Anche se la cessione del quinto presenta diversi vantaggi, è importante essere consapevoli dei rischi. Innanzitutto, la cessione del quinto comporta un impegno a lungo termine, che può durare anche fino a dieci anni. Inoltre, se per qualche motivo dovessi perdere il lavoro o subire una riduzione dell'orario lavorativo, la rata mensile rimarrebbe comunque la stessa e potresti avere difficoltà a far fronte agli impegni finanziari.

Inoltre, la cessione del quinto non è adatta a tutti i tipi di spese. Se ad esempio è necessario acquistare un'auto o per effettuare una ristrutturazione, potrebbe essere più conveniente optare per altri tipi di prestiti che prevedono condizioni diverse.

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